Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     17 Gennaio
     Giornata di vitale interesse per l'Ente, al cui finanziamento il Decreto istitutivo del 23 febbraio 1919 non ha effettivamente provveduto. L'articolo 32 del decreto autorizza semplicemente la Cassa Depositi e Prestiti a concedere mutui all'Ente; ma la legge organica della Cassa prescrive che i mutui siano garantiti da delegazioni sul dazio consumo, sulle sovrimposte comunali, ecc. Il Comune di Roma, da cui l'Ente emana, non può aiutarlo perchè tutte le sue disponibilità saranno appena sufficienti a garantire il mutuo di lire 212.000.000 che dovrà contrarre con la Cassa per sistemare il Bilancio dissestato dagli anni di guerra. Ho ricorso alla Cassa Nazionale di Previdenza, ma inutilmente sempre per la medesima questione della garanzia. Eppure occorre all'Ente un finanziamento proporzionato al programma della sua attività. Basterebbero per intanto 40 milioni di lire: 10 li ho già ottenuti dalla Cassa depositi e prestiti colla garanzia del Comune, il quale però si è garentito delle annualità d'interesse e ammortamento sulle lire 500.000 di suo annuale contributo all'Ente per la sistemazione delle zone industriali. Gli altri 30 milioni dovrò ottenerli da S. E. Schanzer, Ministro del Tesoro, sui 500 milioni stanziati con decreto del 1918 per la disoccupazione. Li avevo già regolarmente richiesti al « Comitato per la disoccupazione », da cui dipende la distribuzione dei fondi, e presieduto dal Sottosegretario per l'Industria, il Commercio e il Lavoro, On. Ruini. Recisamente ed all'unanimità il Comitato ha respinta la mia domanda, sebbene giusta ed opportuna perchè, sviluppando maggiormente i propri lavori, l'Ente procura maggiore occupazione alla mano d'opera. Ho in conseguenza dovuto ricorrere al Ministro del Tesoro, il cui Gabinetto ho assediato per parecchi giorni. Ho avuto discussioni col bonario Presidente della Cassa Depositi e Prestiti, Senatore Venosta, col terribile Comm. Vito De Bellis, Ragioniere Capo dello Stato. Finalmente stasera il Ministro Schanzer ha firmato il Decreto.