Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     23 Maggio 1915
     L'Italia consegna all'Austria la dichiarazione di stato di guerra.

     24 Maggio
     Tra le ore 4 e le 5 di stamani prime azioni navali austriache sul litorale adriatico tra Barletta e il confine nazionale a Porto Buso. Le nostre truppe invadono il territorio austriaco sopra un fronte di oltre 100 chilometri da Caporetto nelle Alpi Giulie, occupato dal Maggiore Renato Piola Caselli al Comando dell'11° e 14° Bersaglieri, sino a Porto Buso.

     1° Giugno
     In Campidoglio, nella sala delle Bandiere, presiedo la riunione straordinaria della Commissione Annonaria per avvisare ai mezzi d'impedire eccessivi sbalzi dei prezzi.
     Subito dopo presiedo altra riunione della Commissione Consigliare per l'Agro Romano, cui intervengono i principali agricoltori, allo scopo di provvedere a che gli imminenti raccolti non siano messi in pericolo dalla mancanza di mano d'opera, di bestie da tiro e dalla deficienza di macchine, ed allo scopo di provvedere a che in tutti i più isolati punti dell'agro giungano regolarmente alle famiglie dei richiamati i sussidi giornalieri decretati dal Governo.

     2 Giugno
     In Campidoglio, nella Sala degli Orazi e dei Curiazi, storico avvenimento. Il Capo del Governo, S. E. Antonio Salandra, prendendo occasione dal resoconto del lavoro compiuto dal « Comitato per la Mobilitazione Civile durante la Guerra », a nome del Governo e del Paese risponde al mendace, ingiurioso discorso fatto dal Cancelliere austro-ungarico alla Camera dei Deputati. Discorso dignitoso, sereno e fermo, degno d'Italia. Vi sono richiamati documenti schiaccianti per l'Austria e per la Germania. Da Piazza del Campidoglio è rigurgitante di folla, che acclama al Governo.