Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     12 Maggio
     Presento alla Giunta, che approva e si compiace, il progetto esecutivo della ferrovia e la domanda di concessione per la costruzione e l'esercizio.

     13 Maggio
     Oggi stesso, sebbene per gli uffici comunali sia giorno festivo, coll'aiuto del Segretario del Comitato « Pro Roma Marittima », redigo e mando a stampare la proposta da distribuirsi ai Consiglieri perchè sia discussa nella prima seduta del Consiglio.
     Ancora l'Italia non è in guerra, ma già si va disorganizzando la vita normale ed il normale funzionamento delle amministrazioni pubbliche, mentre per prepararsi al grande cimento è necessario avere i nervi e la testa al posto e sapere mantenere il più perfetto funzionamento di tutte le organizzazioni sieno pubbliche che private.

     17 Maggio
     Corteo popolare in Campidoglio ricevuto dal Sindaco e dalla Giunta. La piazza del Campidoglio è gremita di popolo che domanda l'intervento d'Italia nella guerra. Il campanone della torre del Campidoglio suona a distesa.

     21 Maggio
     Riunione del Consiglio Comunale al completo e l'aula riboccante di pubblico. Dopo un discorso di Colonna, il Consiglio, acclamante, delibera recarsi al Quirinale, Tolta all'istante la seduta, il Sindaco, la Giunta e tutti i Consiglieri interventisti col gonfalone del Comune in testa e con lunghissimo corteo di popolo, per Piazza del Campidoglio, Piazza Venezia, Via Nazionale, salgono al Quirinale dopo un'ora di cammino reso faticoso dagli ondeggiamenti della folla, tra la quale è necessario aprirsi la via. S. M. il Re, attorniato dalla famiglia Reale, riceve il Sindaco e la Giunta. Dal balcone del palazzo, S. M., già in uniforme grigio-verde, inneggia all'Italia. Delirio di popolo che riempie la piazza e le vie del Quirinale.