Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     Avevo dimostrato all'Assemblea di Terni, ed oggi al Gen. Pollio, doversi la linea Roma-Terni assegnare alla I classe, perchè Terni, e per trovarsi nel cuore dell'Appennino centrale e per essere doviziosamente dotata di forze idrauliche, è il massimo centro dei nostri apprestamenti bellici. Il Gen. Pollio ha in massima aderito alla mia opinione, riservandosi di far studiare la questione.
     Al Ministero dei Lavori Pubblici mi si promette di dare entro tre giorni comunicazione al Sindaco dell'avvenuta approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, della concessione della ferrovia.

     29 Marzo 1910
     Il Ministro dei Lavori Pubblici partecipa al Sindaco essere stata regolarmente approvata la concessione della ferrovia, ma per accordarla mancare ancora la dimostrazione, per parte del Comune, di possedere i mezzi finanziari a garanzia della costruzione e dell'esercizio.

     30 Marzo
     Puntuali all'impegno, quasi tutti i periti hanno da alcuni giorni consegnato il loro lavoro; ma l'Ufficio Comunale, per mancanza di personale, non ne ha incominciato lo studio per dedurne i prezzi da offrire ai proprietari.
     A cominciare dal 2 aprile, tutti i giorni alle 16, il Sottocapo dell'Ufficio lavorerà con me. Completato il lavoro inviterò l'assessore ad una riunione.

     31 Marzo
     Al Comitato esecutivo per il 1911 il Direttore Generale dei lavori, architetto Marcello Piacentini, pone a mia disposizione un padiglioncino speciale in Piazza d'Armi per la mostra del Comitato « Pro Roma Marittima ».

     2 Aprile
     Posso dire di avere passato la giornata al Ministero dei Lavori Pubblici per fare quanto non spetterebbe a me, cioè, spianare parecchie difficoltà sorte nel redigere gli atti della concessione della ferrovia e dipendenti da altrui negligenza e incongruenza.