Carlo Piola Caselli
La corazzata Avérof varata a Livorno


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     più 5 unità di rifornimento (Esperia, Arkadia, Machedonia, Mirali e Athina);
     il posamine Canaris.
     Possiamo aggiungere l'idrovolante (tipo Farman) Naftilos, con cui i valorosi Moraitini e Mutùsis avrebbero bombardato le unità turche verso Nagarà.
     La consistenza della flotta corazzata turca è di 4 unità (Chaïredin Barbarossa, Turgut Reis, Mesudiè, Asàp-i-Tefix), che sorpassano in potenza le tre primiere greche, in cannoni, corazze e meccanica. Della restante flotta (22 navi di varie tipologie), si distinguono gli incrociatori Chanidié e Metsitié, con buon armamento e sufficiente velocità (22 miglia), costituenti il maggior cruccio per la flotta greca avversaria, per tutto il periodo della guerra. Inoltre i turchi possono contare su 20 bocche da fuoco costiere, di diametro superiore ai 200 mm.
     Il confronto tra le due flotte è tuttavia a favore della Grecia, tanto in numero di unità navali che in numero di cannoni: maggior vantaggio dovuto alla Avérof che, con una buona dose di fantasia e coraggio, verrà pilotata con magnifico risultato. (131)

     
L'Ammiraglio Cunduriotis

     L'Ammiraglio Paolo Cunduriotis (nato nell'isola di Ydra nel 1855 e morto ad Atene nel 1938), proveniente da una famiglia di patrioti, ministro della marina (1915-1916 e 1917-1919), è stato uno dei principali collaboratori di Venizelos, costituendo con questi e con il generale Dhanklis, a Salonicco nel 1916 il governo provvisorio di difesa nazionale; nominato reggente alla morte di Alessandro (1920), rimetterà il potere nelle mani di Olga; nuovamente reggente dopo l'allontanamento di Giorgio II (dicembre 1923), il 13 aprile 1924 sarà eletto presidente provvisorio della democrazia greca; dimissionario nel marzo 1926, poco dopo l'instaurazione da parte del generale Pankalos di un regime dittatoriale, sarà tosto reintegrato nelle sue funzioni nell'agosto dello stesso anno, sino al 1929, per ritirarsi poi a vita privata per motivi di salute. (132)

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(131) Ibid., p 26; Pantelis KARIKAS (Παντελής ΚΑΡΙΚΑΣ), Guerre Balcaniche (Βαλκανικοί Πόλεμοι )1912-1913, pp. 41-43.

(132) Costantina ADAMOPULU-PAVLU (Κωσταντίνα ΑΔΑΜΟΠΟΥΛΟΥ- PAYLOY), Istorico Archio Mussìo Ydras, Ydra, 1999 (Ιστορικό Αρχείο Μουσείο Υδρας), alle pp. 33 e 35 fotografie in uniforme dell'ammiraglio, in altre riferimenti storici anche a personaggi della sua famiglia, per i quali cfr. anche F. LADIS, D. PSOMACHI, M. KUNTUROGHIANNI, Prosopikà imerològhia melòn ton pliromàton ton thoriktòn “Avérof” ke “Ydra”, Atene, 1993 (Φ. ΛΑΔΗΣ, Δ. ΨΩΜΑΧΗ, Μ. ΚΟΥΝΤΟΥΡΟΓΙΑΝΝΗ, Προσωπικά ημερολόγια μελών των πληρωμάτων των θωρηκτών Αβέρωφ και Ύδρα, Αθήνα, 1993)