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I primi colpi sulla barricata e sul campanile di Casteggio obbligano la guardia nazionale e le vedette di cavalleria a sgombrare, ma le cannonate danno l'allarme ai cavalieri del Novara che stanno a Montebello, ove è giunto il 3° squadrone da Torrazza e, come sappiamo, il suo capitano conte Piola ha fatto dissellare i cavalli. Cravetta manda da Casteggio ad informare Boyl di Putifigari che gli austriaci stanno avanzando nelle tre direzioni e, fatta distruggere la barricata, muove alla testa di 80 cavalli, caricando la fanteria avanzante da Verzate. Compiuta questa azione, che intrattiene il nemico alcuni istanti, ripiega attraverso il paese, andando a fermarsi al ponte sul rio Coppa. Insistendo ancora il nemico, Cravetta rinnova la carica su due squadroni usseri che Urban ha mandato innanzi, quando sopraggiunge Boyl. (20) Secondo una nota, USSME, G-17, b. 61, fasc. 7, del col. Fabris, del Novara muore il conte ten. Carlo Scassi, feriti il cap. conte Piola Caselli, i tenenti cav. Luigi Salasco ed Edoardo Guidini (?), il sottoten. Scipione Mayr. |