Carlo Piola Caselli
Ricordi storici, risorgimentali ed europeistici
nell'Archivio Piola Caselli


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     “Le cannonate avevano dato l’allarme ai cavalleggeri di Novara riuniti a Montebello. Ivi era da poco giunto il 3° squadrone da Torrazza ed il suo comandante capitano Piola Caselli aveva fatto dissellare i cavalli nel cortile del monastero annesso alla chiesa parrocchiale e distribuire la biada.
     “L’avanguardia della colonna Urban, entrata in Casteggio, si disponeva ad oltrepassare questa località, quando, appena fuori del caseggiato, venne nuovamente caricata dal capitano Cravetta. (26) La 3.a divisione ussari Haller fu subito chiamata in testa alla colonna e spinta contro la cavalleria Sarda. In quel momento arrivava da Montebello il tenente colonnello Boyl di Putifigari (27) col 3° squadrone del Novara e col rimanente del 1°. Egli aveva radunato questa truppa sullo stradale e l’aveva poscia guidata rapidamente verso Casteggio dopo aver distaccato una trentina di cavalli del 3° squadrone col tenente di Salasco a protezione del fianco sinistro, dove, lungo la ferrovia, si scorgevano truppe nemiche e dopo aver mandato avviso di quanto accadeva al colonnello De Sonnaz ed al generale francese Forey, in Voghera.
     “Non appena avvistati gli ussari alle prese coi pochi cavalleggeri del capitano Cravetta, il 3° squadrone si lanciò alla carica. L’urto fu violento e gli ussari furono respinti fin presso ai due pezzi che erano stati collocati allo sbocco occidentale di Casteggio. Seguì una mischia tremenda nella quale il sottotenente Scassi venne colpito a morte ed il capitano Piola Caselli fu più volte ferito. Il capitano Cravetta, rannodata al 1° squadrone la frazione di esso che era agli avamposti, guidò lo squadrone riunito in aiuto del 3°, lo disimpegnò e con esso si ritrasse dalla lotta”.

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(26) ) Corrado Cravetta di Villanovetta.

(27) ) Luigi Boyl di Putifigari.