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Ad uno ad uno gli onorevoli deputati mi hanno risposto ricordando la lunga mia predicazione e rilevando l'attuale mia responsabilità per la realizzazione. Tutti si son detti sorpresi di avere constatato come rapidamente e potentemente siano ovunque condotti i lavori. Specialmente i due deputati socialisti, Albertelli e Nullo Baldini, Presidente questi della Federazione delle Cooperative, che erano i diffidenti, sono divenuti entusiasti sostenitori del programma di Roma marittima ed ammiratori dei doviziosi impianti per la costruzione della ferrovia. Il ravennate Baldini anzi, rispondendo al mio discorso, ha fatta una spontanea dichiarazione assai lusinghiera per me, che, cioè, il lavoro compiuto ed il sacrificio di uomini sopportato dalla Cooperativa dei Braccianti ravennati per la bonifica e la coltivazione della pianura ostiense, non adeguato risultato avrebbero conseguito se non fossero intervenuti la tenace propaganda delle mie idee ed ora lo sviluppo della mia azione redentrice di tutta la plaga di Ostia, alla quale è riservato il più grande avvenire. |