Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     Le alterne vicende politiche internazionali e quelle interne di questo ultimo periodo del dopoguerra hanno fatto repentinamente cadere il Ministero Orlando ed assurgere quello Nitti. Anche in questa occasione ha avuto ragione la mia premura per regolarizzare il funzionamento dell'Ente. Infatti le ultime firme dei Ministri dei Lavori Pubblici e del Tesoro per l'approvazione delle norme statutarie dell'Ente sono state fatte il giorno 17 corrente; il decreto di approvazione registrato alla Corte dei Conti il 18. Il 21 il Ministero dava le dimissioni. Oggi, dalla ondata politica mi troverei riportato al largo. I nuovi Ministri avrebbero voluto, se non altro, essere istruiti sui precedenti e magari desiderato d'introdurre qualche cosa di nuovo che dimostrasse l'impronta personale.

     29 Giugno
     (Domenica). Per il mio onomastico, la sera al Castello dei Cesari i soci del Comitato « Pro Roma Marittima » mi offrono una cena, nella quale il nuovo Sindaco, Adolfo Apolloni, mi offre una grande medaglia d'argento commemorativa di quanto sinora ho fatto per Roma.

     4 Luglio
     Visito, nella tenuta « La Marcigliana » del Duca Grazioli a Settebagni, la costruzione della Stazione Sanitaria e quella delle scuole ed abitazioni dei maestri.

     10 Luglio
     Per gli antichi e recenti miei rapporti con la Societą Cooperativa dei Romagnoli, nonostante si trattasse di reclami non riguardanti il mio Ufficio municipale, ho dovuto recarmi stamani ad Ostia Castello.
     Vi sono stato assalito dalle loro donne, giustamente infuriate per i non ascoltati reiterati reclami pei l'assoluta mancanza di acqua. A nulla ha valso la mia