Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     29 Aprile
     In seguito al rifiuto di Wilson di riconoscere i diritti d'Italia su Fiume e la Dalmazia ed al mancato appoggio delle alleate Inghilterra e Francia, il Primo Ministro Orlando espone alla Camera dei Deputati gli avvenimenti del Congresso della pace. Era naturale che quasi tutta la Camera accordasse la fiducia al Governo.

     7 Maggio
     Vado coll'Architetto Marcello Piacentini e coll'Ingegnere Capo dell'Ente Autonomo ad Ostia Nuova per decisioni circa l'Ospizio Marino ed il piano regolatore della nuova città.

     11 Maggio
     (Domenica). Conduco in una visita generale dei lavori i Senatori di Prampero e Maggiorino Ferraris.

     12 Maggio
     Riunisco, presso il Cardinale Vannutelli, il Padre Procuratore e quello Provinciale degli Agostiniani, i quali per difficoltà finanziarie non possono continuare la costruzione della Chiesa oltre le fondazioni. Per non fare sospendere i lavori ottengo che si eseguiscano le fondazioni della casa degli officianti e quelle della palazzina del Vescovo.

     23 Maggio
     Il Senatore di Prampero mi avverte di avere avuta occasione di comunicare a S. M. il Re le impressioni riportate dalla recente visita ai lavori e che S. M. aveva manifestato il desiderio di constatarne i progressi.

     24 Maggio
     Prego S. E. il Generale Arturo Cittadini di fare sapere a S. M. ch'io mi tengo a sua disposizione. Stasera stessa il Generale mi ha fissate le ore 7 ¾ di domani mattina.

     25 Maggio
     S. M. mi concede l'altissimo onore di prendere posto di fianco a Lei nell'automobile e mi dà anche parte della sua coperta, perchè la macchina è aperta e l'aria mattutina molto fresca. Accompagnano il Sovrano i Generali Cittadini e Ambrogio Clerici