Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     23 Marzo 1919
     (Domenica). Nella grande sala della Società Generale Negozianti e Industriali di Roma mi è consegnata, con austera solennità, una pergamena a ricordo del mio lavoro per il risorgimento marittimo ed economico di Roma. Hanno parlato il Presidente Ercole Cartoni, il Consigliere Comunale Pericle Staderini, rappresentante del Sindaco, Luigi Medici del Vascello, Deputato per il IV Collegio. Manifestazioni di fede dei rappresentanti del Commercio e della industria nel più fulgido avvenire della Capitale d'Italia.

     28 Marzo 1919
     Spedisco gli inviti alla prima riunione del Consiglio d'Amministrazione dell'Ente Autonomo.

     6 Aprile 1919
     (Domenica). Mio compleanno. Passo la giornata al mio chalet sulla deserta spiaggia, presso la foce del canale di Fusano. Ho l'intimo convincimento di avere sin oggi vissuto utilmente per la patria e per l'umanità e meritata l'approvazione dello spirito di mia madre, a me sempre presente, e quella di mia moglie, partecipe al mio lavoro ed alle prove della mia vita travagliata, le quali ho affrontate con impassibilità.

     11 Aprile 1919
     Conduco il Gen. Fabbri, comandante il IX Corpo d'Armata, ad ispezionare i campi di concentramento dei prigionieri e visitare i lavori, ai quali sono adibiti. È rimasto soddisfatto e credo che mi concederà i richiesti 500 uomini in più.

     12 Aprile 1919
     Mi si viene a chiedere l'autorizzazione di fare il mio nome per le prossime elezioni politiche di Terni. Rifiuto.

     17 Aprile 1919
     Il Consiglio d'Amministrazione dell'Ente Autonomo visita i lavori da Porta San Paolo al mare.