Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     Quest'anno termina con la maledizione dello sciopero militare di Caporetto.

     2 Gennaio 1918
     La Giunta, sospettando una eventuale propaganda acattolica, rifiuta di accedere alla domanda della « Salvation Army ».


     4 Gennaio 1918
     Con Cassis andiamo da Luigi Luzzatti, alto Commissario Governativo per i profughi. Ci pare avere trovata una soluzione accettabile e stabiliamo di andare domani da Colonna.
     Al Teatro Valle assisto alla prova preparata da Franco Liberati per le recite di propaganda militare ed agricola in agro romano.
     Intervengo alla riunione della Commissione Ministeriale di Vigilanza per la bonifica nell'agro romano, la quale riunione č tutta occupata da affari che mi riguardano.

     5 Gennaio
     Accompagno il Sindaco Colonna dal Presidente del Consiglio dei Ministri, S. E. Vittorio Emanuele Orlando.
     Ha accolta favorevolmente la proposta di costituire la Commissione Reale per la formazione delle zone industriali di San Paolo in sinistra e quella di Pietra Papa in destra del Tevere. Č pure stato favorevole alla domanda di un provvedimento legislativo speciale per procedere alle necessarie espropriazioni nella pianura di Pietra Papa e favorevolissimo alla preghiera di sollecitare il Ministro del Tesoro a prendere l'impegno di 23 milioni e mezzo di lire. Anzi Sua Eccellenza aveva suggerito di chiedere un impegno maggiore al fine di costruire anche il canale sino a San Paolo. Sebbene questa favorevole disposizione del Capo del Governo mi allettasse, pure l'ho pregato di non creare, con questa amplificazione del programma comunale, la necessitą di una nuova istruttoria procastinatrice, e di limitare ora l'iniziativa alla sola costruzione del porto di Ostia, per il quale ormai sono stati perfezionati gli atti. Il canale verrą poi. Sua Eccellenza si č arreso a questa preghiera ed ha dimostrato in tutto il colloquio la piena volontą di agire rapidamente anche per preparare lavoro agli operai reduci dalla guerra.