Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     19 Dicembre
     Informo dettagliatamente la Giunta dei passi fatti presso il Ministero dell'Agricoltura per salvare il Comune dall'applicazione della sentenza del Tribunale nella causa de Mérode. Veramente era ed è questo un affare di competenza del mio collega dell'Ufficio legale, ma se ne è disinteressato, certamente per colpa della mia attività.

     22 Dicembre
     Ottengo dalla Giunta l'autorizzazione di espropriare il terreno Torlonia nel quartiere di San Paolo, dove è il tiro al piccione.

     23 Dicembre
     (Domenica). Coll'Ing. C. Pomilio ed il suo rappresentante Cav. Rosa percorriamo il territorio comunale di Ostia per scegliere la migliore ubicazione per l'impianto del progettato stabilimento e per il grande aeroporto ed idroscalo. Il Pomilio ha idee tanto intempestivamente grandiose che la mia esperienza mi fa dubitare sieno per divenire realtà. Ad ogni modo lo incoraggio e gli assicuro tutta la mia assistenza.

     26 Dicembre
     Non ostante la forte nevicata conduco i rappresentanti inglesi della « Salvation Army » a visitare la Borgata Acilia per il proposito di impiantarvi una colonia di profughi del Friuli e del Veneto;

     28 Dicembre
     Mi visita il Comm. Franco Liberati e con lui scegliamo il soggetto di una breve commedia dialettale da farsi rappresentare nei vari centri abitati dell'agro romano, e tendente a mantenera viva la resistenza interna del paese ed a sollecitare l'intensificazione della produzione agricola.

     31 Dicembre
     Al mio Ufficio lunga riunione col Senatore Marchese Giovanni Cassis, Vice-Presidente del Commissariato Generale Profughi Provincie Invase, col Sig. Hallifant ed altri due ufficiali inglesi della « Salvation Army ».