Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     24 Settembre 1917
     Presento a S. E. Bonomi una numerosa rappresentanza di Associazioni, che lo interessano ad insistere presso il Ministro Carcano perchè impegni il contributo statale per il porto.
     Visito S. E. il Gen. Paolo Spingardi che mi promette altri prigionieri per quando saranno finite le semine del grano.

     26 Settembre
     Consumo la mattinata presso i Ministeri del Tesoro e dei Lavori perchè sia approvata senza dilazioni la domanda del Comune per il porto.
     Quanta pazienza e quanta fatica il sospingere il pesante carro della burocrazia ! Meglio girar la macina !

     2 Ottobre
     Dopo ritempratomi per tre giorni nei monti di Leonessa, ritorno alle mie fatiche. Visito al Ministero dei Lavori l'Ing. Gr. Uff. Ignazio Inglese, Presidente della Commissione per le domande di concessione. La sua relazione è favorevole alla domanda del Comune. Sarà approvata nella seduta di oggi.
     Don Prospero Colonna, che non si rifiuta mai alle mie preghiere, è disposto a venire il giorno 4 dal Ministro Carcano,

     4 Ottobre
     il quale finisce per dare al Sindaco buoni affidamenti sull'impegno dei ventitre milioni e mezzo di lire e per accettare la mia preghiera di dare al Sindaco la risposta definitiva prima del 16, giorno dell'apertura della Camera.

     5 Ottobre
     Il Sen. Giuseppe Venosta, Presidente della Cassa Depositi e Prestiti, mi dichiara che la Cassa potrà anticipare i 18.800.000 lire a carico del Comune sulle spese di costruzione del porto, essendo a ciò facoltizzata dalla stessa legge 1907 sui porti.

     12 Ottobre
     Al Ministero del Tesoro ho una lunga discussione col Direttore Generale Commendatore Brofferio, che, esorbitando dal suo mandato, vorrebbe esaminare il merito della domanda di concessione del porto. Ma infine m'informa essere pronta la lettera del Ministro al Collega dei Lavori Pubblici favorevole all'impegno dei 23 milioni e mezzo, salvo concordare le modalità. Finalmente !