Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     11 Giugno
     In Consiglio Comunale difendo la mia azione per lo sviluppo del programma di Roma marittima da un nuovo assalto del fastidioso oppositore, secondo il quale durante la guerra non si dovrebbe fare che della ordinaria amministrazione, senza pensare all'avvenire. Il nuovo assalto è occasionato dalla proposta relativa al deposito delle lire 407.000. La discussione è stata lunga e vivace, ma infine anche la minoranza si è convinta alle mie buone ragioni e la sospensiva, proposta dal suo oratore, ha raccolto il solo voto di questo e quello di un suo collega.

     17 Giugno
     (Domenica). Soddisfacendo un antico desiderio dell'Associazione fra i Romani, conduco una sua rappresentanza a visitare tutti quanti i lavori. La rappresentanza proporrà all'Associazione di costruire la propria sede al mare. Io farò dono del progetto dell'edificio.

     27 Giugno
     Passo la giornata in territorio di Ostia col Consigliere Comunale Comm. Giammarino, Direttore Generale del Demanio, e del cronista de Il Messaggero, Giovanni Diotallevi. Assistiamo alla mietitura del grano sui campi comunali, dove lavorano circa 200 mietitori, compresi 65 prigionieri; visitiamo i lavori di Ostia Nuova e quelli dell'Antica.
     Di ritorno in città vado alla riunione della Giunta Comunale, terminata alle 20.

     29 Giugno
     Mi reco a trovare il Sindaco nella sua tenuta di Zucchina. Prendiamo accordi circa la presentazione alla Giunta e poi al Consiglio della proposta relativa alla concessione del porto e del canale. Il Consiglio prenderà presto le vacanze estive ed una crisi di Governo potrebbe far cambiare il Ministro dei Lavori Pubblici.