Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     13 Gennaio
     In Consiglio comunale presento un'interrogazione al Sindaco sulle espropriazioni ostiensi da Roma al mare.

     18 Gennaio
     In casa abbiamo avuto a colazione i Generali Bava Beccaris che fu della spedizione di Crimea; Bigotti che prese parte a tutte le guerre per l'indipendenza; il Sottotenente di Cavalleria Bernasconi, tornato ora dalla Libia col suo glorioso reggimento Lancieri «Firenze». Avevamo così i rappresentanti degli antichi soldati dell'indipendenza e dell'unità d'Italia, ed il rappresentante dei nuovi soldati che in Libia hanno ricalcate le orme dei legionari di Roma. Era pure con noi il geografo ed esploratore Dott. Filippo De Filippi che si prepara ad un viaggio scientifico nel gruppo del Karakorum.
     L'arrivo sulla Piazza Venezia dei rappresentanti dei vari corpi è stato spettacolo imponente; ma ciò che più ha commosso ed ha fatto palpitare il cuore è stato il momento in cui le 40 bandiere in linea di fronte hanno ascesa la grande scalinata dell'altare della Patria, ove avevano preso posto S. M. il Re, le Regine Elena e Margherita, i Generali combattenti in Libia, le rappresentanze militari e civili ed il Governo. Grande entusiasmo nel popolo immenso.

     11 Febbraio
     Le continue mie sollecitazioni hanno finalmente scossa l'Amministrazione comunale, che oggi ha inoltrata alla Cassa Depositi e Prestiti la domanda per un mutuo di lire 5.700.000 occorrenti alla espropriazione di tutti i terreni vincolati dalla legge 6 aprile 1908.

     19 Gennaio
     Lunga conversazione al Senato con Cefaly, Presidente dell'Azienda Elettrica Municipale. Mi sono convinto che il Comune non sfrutterà mai le due concessioni di forza motrice del Nera per le quali la navigazione tra Orte e Terni sarebbe resa praticamente possibile.