Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     29 Aprile
     Maggiorenti di Città della Pieve vengono anch'essi ad offrirmi la candidatura politica del collegio di Orvieto.

     30 Aprile
     A nome del Comitato speciale di cui faccio parte, presento al Sindaco la domanda dell'area a Campo Verano per la tomba dell'Ammiraglio Aubry. Il Sindaco promette di portarla subito all'approvazione della Giunta e di accordare la riduzione di lire 400 sul prezzo normale. L'Ammiraglio Aubry, comandante la flotta italiana impegnata in Libia, era morto a bordo della nave ammiraglia durante la guerra. La salma aveva avuto in Roma solenni esequie alle quali S. M. il Re aveva preso parte seguendo a piedi il funebre corteo.

     1° Maggio 1912
     S. E. Sacchi mi assicura che in brevissimi giorni farà perfezionare gli atti della concessione della ferrovia che, gli dico, giacciono al Ministero dal 19 di aprile.

     11 Maggio
     Andato a Parigi il giorno 7, vi sono stato assicurato che per l'intervento del Presidente del Consiglio dei Ministri, Poincaré, era divenuta possibile l'emissione del nuovo titolo della ferrovia ed in conseguenza la costituzione della Società Anonima.

     20 Maggio
     Terminato il tempo della pazienza e venuto quello della ribellione. Ho fatto sì che il Sindaco andasse da Giolitti e che fosse diramato sui giornali di stasera un comunicato del Gabinetto del Sindaco relativo all'ostruzionismo che si fa presso qualche Ministero alla concessione della ferrovia.
     In Consiglio comunale svolgo l'interrogazione relativa alla espropriazione di Villa Glori per degnamente conservarla alla devota memoria degli italiani e all'insegnamento delle venienti generazioni.