Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     Il rappresentante di un serio Sindacato di Parigi presenta al Sindaco la proposta per la costruzione della ferrovia e della nuova Ostia.

     4 Giugno
     (Domenica). Festa dello Statuto.
     In primissima mattina grande cerimonia, cui prendo parte assieme alla civica rappresentanza, per la inaugurazione del monumento dell'Unitą nazionale. Spettacolo commovente.

     8 Giugno
     A Castel Sant'Angelo, alla inaugurazione del Congresso Nazionale delle Aziende Municipalizzate m'incontro col Sindaco di Milano, Avv. Caldara, che, rivolgendosi all'intervenuto Sindaco di Roma, dice essere cosa inconcepibile che Roma ancora non abbia la sua marina, mentre in questi anni Pisa, Massa e tante altre minori cittą hanno create le loro.

     16 Giugno
     Intervengo alla seduta del Consiglio Comunale per fare approvare la proposta n. 327, tendente a salvaguardare il Comune della decadenza della facoltą delle espropriazioni ostiensi, il vitale interesse delle quali l'Amministrazione non ha ancora capito. Dopo approvata la proposta, l'Assessore all'Ufficio legale candidamente mi confessa che neppure l'aveva letta.

     17 Giugno
     Ad ogni modo ed a prevenire nuove sorprese, raccomando alla Segreteria Generale che ormai si eseguisca prima del 31 dicembre l'espropriazione di tutti i terreni vincolati, servendosi sui 15 milioni di lire della legge per la creazione pel demanio comunale.

     23 Giugno
     In applicazione del disgraziato articolo 15 della legge 7 luglio 1910, il maggiore proprietario dei prati di San Paolo, come facilmente era da prevedersi, aveva presentato la domanda per la bonifica della sua proprietą, liberandola in conseguenza dal vincolo di espropriazione.