Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     6 Marzo
     Visito il Ministro delle Poste, Telegrafi e Telefoni per l'impianto di una linea telefonica diretta tra Roma ed Ostia, mentre ora Ostia dipende da Fiumicino.
     Costituisco il Comitato locale del Touring Club Italiano per la crociera motonautica Torino-Venezia-Roma, in esecuzione dalla iniziativa presa dal Comitato Nazionale «Pro Roma Marittima».

     7 Marzo
     D'accordo col Direttore Generale dei Telefoni di Stato, si decide di adottare, per la comunicazione con Ostia, la soluzione amministrativa più sollecita, cioè, di costruire la linea quale miglioramento dei telefoni di Roma. Così entro Aprile tutto sarà fatto.

     9 Marzo
     La sera intervengo all'Assemblea dell'Unione Costituzionale di Trastevere ed evito che si incominci male la commemorazione del 1911. L'Assemblea stava per deliberare che solo si commemorasse il Conte di Cavour, in opposizione ai repubblicani decisi a promuovere manifestazioni pubbliche solo per Mazzini. Mi sono opposto a tanta miseria di pensiero e di azione ed ho sostenuto che ogni spirito di parte deve scomparire nell'esaltazione della memoria dei quattro maggiori e più rappresentativi fondatori dell'unità nazionale. Ho proposto perciò che domani, anniversario della morte di Mazzini, l'Unione rechi una corona d'alloro al busto di lui in Campidoglio. Così unanime delibera l'Assemblea.

     10 Marzo
     Prego la Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti di redigere senza indugio il
     progetto di legge speciale per gli scavi di Ostia, senza attendere quello generale per le zone archeologiche del Regno, per il quale occorrono più lungo studio e preparazione. Si devono chiedere almeno 500.000 lire per sviluppare seriamente gli scavi, per eseguire i lavori di difesa dalle erosioni del Tevere, per risanare l'antica fognatura, espropriare la parte di Ostia ancora di proprietà privata e recingere il perimetro dell'intera sepolta città. Faccio presente esistere, presso la Direzione Generale, un progetto di legge fatto preparare quattro anni or sono dal Ministro Rava e rimasto abbandonato per il cambiamento di Governo.