Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     18 Novembre
     Vado a rintracciare al Palazzo di Giustizia uno dei deputati di Roma, perchè riunisca oggi stesso all'apertura della Camera i suoi colleghi. Interverrò per riferire sulla pratica della ferrovia e pregare che sollecitino il Governo ad accordare al Municipio la concessione e la richiesta sovvenzione chilometrica. Più tardi il mio amico telefona che la riunione sarà il giorno 20 alle 15 ½ a Montecitorio.

     19 Novembre
     Sollecito gli uffici comunali interessati a procedere senza indugio alle espropriazioni dopo che il Sindaco ne ha loro dato formale incarico.

     20 Novembre
     A Montecitorio trovo riuniti tutti i deputati di Roma: Guido Baccelli, Leonida Bissolati, Pilade Mazza, Leone Caetani. Barzilai, assente da Roma, ha domandato essere tenuto presente. Espongo lo stato delle pratiche e dimostro indispensabile l'intervento loro presso il Governo. Dico di avere l'impressione che il Ministero dei Lavori Pubblici non abbia finora intenzione di trattare sollecitamente la domanda del Comune, nè di concedere intera la sovvenzione richiesta dal Sindaco, il quale ha manifestata l'intenzione di dimettersi in caso di rifiuto. Il Governo si troverebbe con l'Amministrazione Comunale della Capitale in crisi, mentre ferve la preparazione degli avvenimenti per l'anno commemorativo 1911. Dopo lunga discussione sulla via da prendere, propongo che senz'altro l'On. Caetani vada nell'aula a pregare il Ministro di intervenire. Entrato il Ministro, sono pregato di prospettare la questione. Il Ministro assicura stargli molto a cuore la domanda del Municipio, ma essere sorti dei dubbi sulla possibilità legale di concedere la intera sovvenzione richiesta.