Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     15 Gennaio 1908
     Contrariamente alla mia abitudine, debbo partecipare ad un banchetto di oltre 100 coperti, offertomi dall'« Associazione per il Miglioramento Economico e Morale del quartiere di San Paolo ». Avevo inutilmente insistito di rimandarlo a quando vi fosse qualche cosa di fatto del programma del Comitato « Pro Roma Marittima ».

     27 Gennaio
     Discuto col Ministro dei Lavori Pubblici, S. E. Pietro Bertolini, sulla bonifica di Fiume Morto, utilizzando i materiali degli scavi di Ostia Antica.
     Ho poi voluto conoscere il suo pensiero sull'inizio della costruzione del porto nel 1911. Ha negato qualsiasi stanziamento, non essendo il suo bilancio neanche sufficiente a riparare i danni dei fiumi, a mantenere porti, strade, ecc.
     Mi viene presentato l'Avv. De Vecchi di Torino, nuovo proprietario della tenuta Monti di S. Paolo. É favorevole ad indurre i proprietari delle tenute lungo la via Ostiense a regalare la striscia di terra per la ferrovia. Prende accordi per il sollecito lavoro di persuasione.

     29 Gennaio
     Stasera alle 9, nella Sala terrena del Collegio Romano, mia prima lezione alla Universitą Popolare su « Il problema marittimo di Roma ». Sala piena; molta gente rimasta fuori.

     31 Gennaio
     Intervengo in Campidoglio, nella sala delle lapidi, alla prima riunione del Comitato Esecutivo per il 1911. Terminata la cerimonia ufficiale, ho ottenuto che la sezione di « Roma al mare » si riunisse subito.
     Assieme a Maggiorino Ferraris ci opponiamo ai nostri colleghi che ancora parlano della costruzione del vialone. Vogliamo invece concentrare i nostri sforzi per la ferrovia. Impegno una seconda riunione per domani....