Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     10 e 13 Maggio 1907
     Conduco al mare, per il nuovo viale, il Segretario Generale del Comune e lo interesso a che il Comune si adoperi effettivamente per l'approvazione dell'aggiunta proposta all'articolo 11 del disegno di legge.

     15 Maggio
     Assemblea Generale straordinaria dell'Unione Costituzionale di Trastevere, per stabilirne l'atteggiamento nelle prossime elezioni amministrative; se, cioè, aderire all'Associazione « Per gli Interessi di Roma » (clericale), o all'« Unione Liberale » (repubblicani e socialisti). Dopo vivace dibattito si approva a grandissima maggioranza l'Ordine del Giorno da me consigliato e favorevole ad una posizione di indipendenza dalle due Associazioni. L'ordine del giorno, presentato dal Presidente e favorevole ad un'intesa con i clericali, non è neppure stato messo in votazione. Indi, dimissione del Presidente.

     16 Maggio
     Mi telefona dal Campidoglio il Segretario Generale appena tornato dal Palazzo Braschi: S. E. Giolitti ha accettato l'aggiunta all'articolo 11 e mi prega di mettermi d'accordo col relatore On. Pozzi.

     17 Maggio
     Vado a Civitavecchia per sollecitare da quella Capitaneria di Porto l'accoglimento della domanda, presentata da 45 giorni, per l'occupazione di pochi metri quadrati di arenile ad Ostia allo sbocco del nuovo viale, per impiantarvi il mio chalet, che tanto mi servirà nella propaganda.

     18 Maggio
     Riunione del Consiglio del Comitato « Pro Roma Marittima ». Tra altro faccio approvare la pubblicazione del bollettino ufficiale mensile e l'impianto di una sede propria del Comitato, dopo che sinora è stato gratuitamente ospitato da me.