Carlo Piola Caselli
La corazzata Avérof varata a Livorno


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     Marcello (1899-1979), ingegnere, figlio del sen. Salvatore; dapprima estimatore degli inglesi, non avendo voluto collaborare con i tedeschi, era vissuto nell'ombra, ma con la liberazione di Livorno da parte degli alleati ha diretto il cantiere dal 1945 al 1950 (Soc. Odero-Terni-Orlando); (36) autore di studi per la modernizzazione della cantieristica navale.
     Salvatore “junior” (1902-1981), figlio del sen. Salvatore, musicista di valore, autore di composizioni vocali e strumentali.
     Luigi Enrico (1907-1976) figlio del sen. Salvatore, laureato ingegnere al Politecnico di Milano, prima con Marcello a Livorno, poi alla Piaggio di Pontedera, quindi all'Alfa Romeo di Arese, infine all'O.T.O. Melara di La Spezia; autore di importanti studi su macchine agricole, motori di aviazione e per la trasmissione idrodinamica.
     Giuseppe Uberto, figlio del sen. Salvatore, nato nella villa attualmente sede della Brigata Paracadutisti Folgore, tenente, volontario nella seconda guerra mondiale, è caduto in combattimento in Libia, medaglia d'argento al valor militare.
     

La quarta generazione

     Luigi “junior junior”, figlio di Salvatore di Luigi di Luigi, continuatore dell'opera del nonno (Luigi “junior”); presidente della S.M.I. e dell’Europa Metalli, membro della Confindustria e dalla sede della S.M.I., in Borgo Pinti a Firenze, gestore di uno dei colossi europei dell'industria dei metalli non ferrosi. (37)

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(36) Sulla O.T.O.: E. GAZZO, Ibid.; G. GIACCHERO, Ibid., pp. 492-97.

(37) Un Giuseppe Orlando e un Luigi Orlando risultano deputati, facenti parte della XXX legislatura (dal 23 marzo 1939 al 2 agosto 1943). A vari personaggi di questa famiglia sono state dedicate alcune unità navali: ad Ada Pacinotti, moglie dell'ing. Giuseppe Orlando, nuora del fondatore del cantiere Luigi, sarà dedicata la “Ada O”, varata nel 1919, progettata e commissionata dalla “F.lli Orlando & C.” di Livorno, destinata alla Società di Navigazione che gestivano con la Odero di Genova (scheda tecnica 143, p. 433); a Giuseppe Orlando, figlio di Luigi, sarà dedicata una motonave passeggeri, in quanto era stato Presidente della “Soc. An. di Navigazione Toscana” di Livorno, varata nel 1936 (s. t. 168, p. 475); il 22 luglio 1956 verrà varato il rimorchiatore “Giuseppe Orlando”, commissionato dai F.lli Neri di Livorno, madrina la figlia, Frida Rocco Orlando (s. t. 274, p. 546); la motonave da carico “Luigi Orlando”, dedicata al fondatore dei cantieri, commissionata dalla Carbosider s.p.a. di navigazione di Genova, varata il 21 luglio 1963 (s. t. 292, p. 569).