Carlo Piola Caselli
Il card. Carlo Francesco Caselli (parte seconda)


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     Il rovescio della medaglia è diverso, occorre creare depositi, equipaggiare l’esercito, mandare qualche migliaio di cavalli all’armata sul Reno, i pagamenti verranno effettuati in carta, della quale s’imporrà l’accettazione del suo valore nominale, mentre quello reale sarà di un decimo, “così troveremo sbocchi alla nostra moneta, riempiremo i nostri depositi, e non avremo l’aria di imporre nuove tasse” escogitano oltr’Alpe.

     Caselli rassicura il sig. Franco Perugini a Montefano del rimborso da parte di P. Marazzani, non avedo potuto assolvere all’incarico P. Pavesi, ma metteremo in atto i mezzi opportuni, “atteso che i francesi che sono in quelle parti impediscono anche il corso delle lettere. Preghiamo il signore di allontanarli”. Nella lettera del 20 a Bonfichi a Firenze ci offre un altro spaccato della situazione, “Contenti quei PP. che Egli si trattenga colà qualche giorno di più finché si abbiano dei nuovi ospiti della Lombardia nuove più precise, a scanso d’andare incontro a nuovo pericolo, glielo consentiamo. Lo preveniamo per altro che le nuove, che qui abbiamo, sono, che gli stati di Modena e Parma già si sono composti, ond’è che ora vi possono colà essere dei disturbi, ma non pericolo rapporto alla sicurezza della robba, e persone”, raccomandandogli di farlo sapere al P. Vinay. Questa mattina partito P. Panzacchi. Il 21 si congratula con mons. Argelati a Velletri, per il miglioramento in salute. (320)

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(320) Il 21 ai PP. Gio Ant. Negri a Caselle (strana condotta del prof.° Goveani, prima a Bologna poi a Perugia dove, in pubblica reggenza, ha avuto il coraggio di strappare la ns. patente per Città della P. e di disprezzare le insinuazioni del P. lettore e del P. segr. Pirattoni, da ridurre all’obbedienza e tale è la sua ira da esclamare “Preghiamo il Sig. ad aiutarci”), Dom. Viani a Luserna (pulpiti), Niccolò Hanchè a Città di Castello (bacc. Craviotii meglio, prof.i Sciocchetti e Cesarini, PP. Gazzani e Maggioni), Luigi Calza ai Servi (P. Bernardini), Ev. Pallotta a Città d. P. (Goveani), Franc. Solinas a S.M.N. (Goveani deve partire entro 8 gg.), Vinc. des Pragrès custode prov. e presid. del capitolo intermedio ad Isola di San Michele (pat. di corrett. della comp. de’ Sette Dol.), Franc. di S. Quitesia ad Isola di S. Mich. (morte di P. Bernardino de Esperanza, dichiarandolo commissario o correttore di quel conv. di Santa Delgada).