Combattimento di Montebello, 30 maggio 1859
Il Capitano Angelo Piola Caselli


Disegno di Quinto Cenni (*)



COMBATTIMENTO DI MONTEBELLO (30 maggio)
Il capitano del 3° squadrone cavallegg. Novara, conte ANGELO PIOLA-CASELLI

    "Visto cadere il suo ten. Wagner accorre e lo aiuta a risalire in sella, ma è ferito gravemente da due colpi di sciabola alla testa, da altro su una spallina, da un quarto attraverso il corpo e da un quinto finalmente in una mano che ne resta poi storpiata; il suo cavallo è pure ferito da quattro colpi d'arma da fuoco e da taglio e cade (1) ma i bravi soldati Maggio e Cuccui (2) sciabolando e lavorando di lancia a destra ed a sinistra si fanno largo fino a lui e lo sottraggono ai colpi nemici."

    (1) Fu celebrata a quel tempo la storia pietosa di questo cavallo che salvò sè ed il suo cavaliere tirandolo per le falde della tunica e soffiandogli in volto così da farlo rivivere).
    (2) L'esatto cognome di questo soldato è Cucini.

    Il Piola-Caselli ebbe la croce di cav. dell'O.M. di Savoia e i sold. Maggio e Cuccui la med. d'arg.

(*) Quinto CENNI, Album della guerra del 1859, Comando del Corpo di Stato Maggiore, Ufficio Storico, Roma, ed. Berardi, Milano, 1909, ried. Albertelli, Parma, 2011.